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LA RIGENERAZIONE

Da   RISVEGLIO PENTECOSTALE

Anno 1950 - N° 11





«RIGENERAZIONE» ossia «NASCERE DI NUOVO».

Questo è il punto di partenza nella vita spirituale.

Gesù disse a Nicodemo, dottore della Legge: «In verità, in verità Io ti dico, che se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio» (Giov. 3:3).


È quindi facile a comprendersi che il Regno di Dio non possiamo vederlo con gli occhi che abbiamo avuto quando siamo nati, con i cosiddetti occhi della carne, ma ciò che si rende indispensabile per vedere il Regno di Dio, è la "NUOVA NASCITA", o la "RIGENERAZIONE".

Il Regno di Dio lo si vede con gli occhi spirituali.


E qui voglio spiegare, come meglio potrò, ciò che lo Spirito mi ha rivelato circa l’opera che Iddio VUOLE compiere, in ciascuno di coloro che si sono dati a Lui, riguardante la Rigenerazione o, per meglio dire, riguardante la nuova natura che deve essere formata in noi alla somiglianza di Gesù.

Per dimostrare come e dove Iddio comincia il Suo lavorio nell’interno dell’uomo salvato per renderlo perfetto, citerò un passo della Scrittura che raramente è stato compreso nel suo giusto significato:

Da larva a farfalla
Dalla larva alla farfalla

«... la Parola di Dio è viva ed efficace, e vieppiù acuta che qualunque spada a due tagli, e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito e delle giunture e delle midolle ...» (Ebrei 4:12).


Attenzione alla parola «divisione» che, interpretata quasi sempre alla lettera, ha generato dubbi e confusioni, svisando l’intento del Signore sul suo vero significato.

La Parola di Dio (che è Cristo, il Verbo fatto carne) deve arrivare fino alla divisione dell’anima e dello spirito, cioè fino a quell’estremo limite in cui l’anima e lo spirito confinano, aderendo strettamente l’uno all’altro.

Perciò, in questo versetto, la parola «divisione» non vuol dire «dividere», ma indica un punto, un luogo, uno spazio ideale, il luogo più recondito del nostro essere, impercettibile ai sensi umani, ma palese allo sguardo di Dio, dove Cristo (la Parola di Dio) deve giungere.

In questo segno ideale di demarcazione tra l’anima e lo spirito, tra le giunture e le midolle, può arrivare soltanto una spada acutissima cioè (facendo lavorare la nostra immaginazione) più acuta di qualsiasi spada a due tagli:
nessun altro istrumento potrebbe essere più adatto per raffigurare la Parola di Dio che deve giungere fino a quella «divisione».

E proprio in quel punto più profondo del nostro essere, donde hanno origine e l’anima e lo spirito, incomincia la grande opera della RIGENERAZIONE, la quale opera, se favorita dal nostro costante arrendimento a Dio, si sviluppa gradatamente fino a dare completa forma alla NUOVA CREATURA, fino a foggiare l’animo nuovo «creato secondo Iddio in giustizia e santità di verità» (Efesi 4:24).

Questa NUOVA CREATURA è VIVA ed IMMORTALE, ed è creata a somiglianza di Cristo!

Solo allora saremo NATI DI NUOVO, RIGENERATI: il nostro essere, assoggettato al dominio dello Spirito, manifesterà i frutti dello Spirito e, realizzando Cristo in noi, potremo VEDERE il Regno di Dio.


Mi sento esortata dal Signore a prestare la più seria attenzione a ciò che lo Spirito Santo mi ha fatto comprendere, e a mia volta mi permetto di esortare in questo senso i miei cari lettori, a fare in modo che, tutti insieme, ci lasciamo una buona volta lavorare solo dal Signore mediante la Sua Parola incorporata PER FEDE, fino ad essere trasformati all’Immagine Santa di Gesù! Amen.

Cesira Bonelli